giovedì, luglio 06, 2006

BambiniIl 29 marzo, in occasione della conferenza stampa settimanale a Kinshasa, Danielle Barrot, responsabile della sezione della protezione del bambino della Monuc, ha denunciato "dei casi di nuovo reclutamento di bambini soldato, di maltrattamenti, di soprusi, di arresti e detenzione illegale nei riguardi dei bambini usciti dalle forze o gruppi armati". Sul piano mondiale, la RDCongo è uno dei sette paesi più toccati dal fenomeno dei bambini soldato. Si stima che, in RDCongo e dal 1998, almeno 30 000 ragazze e ragazzi di meno di 18 anni siano stati reclutati, con la forza o volontariamente, in gruppi armati. Erano così esposti alle ostilità, al lavoro forzato o alla schiavitù sessuale. Attualmente, più di 16 800 ex bambini soldato sono entrati nel programma di smobilitazione e reinserimento in corso. La Sig.ra Barrot si è detta soddisfatta della prima condanna, il 17 marzo scorso, di un individuo accusato di reclutamento di bambini. Si tratta del comandante Jean Pierre Biyoyo, condannato a cinque anni di prigione dal tribunale militare di guarnigione di Bukavu, capoluogo della provincia del Sud Kivu, alla frontiera con il Ruanda, per arresto arbitrario e detenzione illegale di bambini che avevano già lasciato dei gruppi armati.